RIFERIMENTI STORICI

La Scuola dell’infanzia Fondazione “G. Agostini” trae la sua origini da un lascito testamentario del dott. Giuseppe Agostini, il quale lasciò il suo patrimonio, consistente in un palazzo rurale e dei terreni perchè venisse istituita una scuola dell’Infanzia nel paese di Terrossa frazione di Roncá in provincia di Verona. Nel 1952, alla morte dell’usufruttuaria, moglie del defunto Giuseppe Agostini, il lascito divenne disponibile per l’erezione della scuola dell’Infanzia.

Solo il 23 ottobre 1954 cominciò a funzionare dopo lunghe pratiche burocratiche per la successione.

Inizialmente la scuola materna Agostini venne eretta come Ente Morale, con Decreto del Presidente della Repubblica in data 07.06.1957 e in quell’occasione venne approvato il primo statuto organico composto di 25 articoli. Dal 1994 la Scuola dell’Infanzia da ente morale é stata trasformata in I.P.A.B. “Istituto Pubblico di Assistenza e Beneficenza”.

Da luglio 2008 la scuola dell’infanzia “G. Agostini” è una Fondazione.

ANALISI SOCIO AMBIENTALE

Terrossa si trova in provincia di Verona, è una frazione del Comune di Roncà e conta circa mille abitanti. Si trova assieme a Roncà in una conca delimitata dai colli Lessini. Il nome deriva dal colore rosso del terreno particolarmente presente nella zona collinare, ai piedi del monte Calvarina, un vulcano che cinquanta milioni di anni fa era ancora attivo. Anche per questo motivo il suo terreno é molto fertile.

L’agricoltura rappresentò perciò fin dall’inizio l’attività economica più importante. Particolarmente diffusa é la coltivazione della “vigna” che ha portato il commercio di vini DOC (Soave  e Durello) in Italia e all’estero.

In questi ultimi anni va sempre più sviluppandosi anche il settore artigianale-industriale. Ciò ha comportato la necessità di reperire forza lavoro all’esterno del territorio comunale e comunitario. Vi é infatti la presenza di molti cittadini indiani, marocchini, slavi ecc. La nostra Scuola dell’Infanzia è frequentata da molti di essi favorendo quindi nei bambini un’apertura culturale e sociale che va oltre i limiti del nostro piccolo paese.

Pertanto in questo contesto la scuola è chiamata a realizzare percorsi formativi sempre più rispondenti alle inclinazioni personali dei singoli, nella prospettiva di valorizzare gli aspetti peculiari della personalità di ognuno.